Monsupello “Nature” Metodo Classico Pas Dosè
Monsupello “Nature” Metodo Classico Pas Dosè Viene ottenuto dalle migliori uve Pinot Nero dell’azienda. La vinificazione avviene per diraspapigitura e seguente pressature soffice per ottenere un mosto fiore bianco. Dopo la chiarifica e travaso viene fatto fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di 18 °C. Dopo un periodo di affinamento in acciaio, vengono assemblate le partite migliori e preparata la cuvèe. L’affinamento in bottiglia sui lieviti dura almeno 28 mesi.
Monsupello “Nature” Metodo Classico Pas Dosè alla vista si presenta giallo paglierino carico , dalla bolla fine e persistente che crea una cremosa spuma, al naso la crosta di pane la fa da padrone, la sua evoluzione ci riconduce a sentori di cassis, mandorla amara e nocciola tostata.
Il gusto è complesso fresco e dalla grande persistenza.
Ottimo come aperitivo o in abbinamento con pesce, crostacei e molluschi, anche nelle ricette più elaborate, fantastico con l’agnello.
Azienda:
L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistarono a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituirono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati.
Nel 1959, Carlo Boatti, impresse all’Azienda un ulteriore sviluppo, la rimodernò acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegnò la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attuò nuove strutture di cantina, realizzò un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini. Oggi la Monsupello è gestita dagli Eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’Enologo Marco Bertelegni.
I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiori al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. L’Azienda è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carletto, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.
Reviews
There are no reviews yet.